martedì, aprile 28

La mia pasta ripiena



Ancora una volta sapori pienamente italiani si affacciano su questo blog

…il robusto gusto del farro impreziosito dal profumo del rosmarino che accarezza la dolcezza della gialla zucca mantovana ed avvolge e incontra la scioglievolezza di una mozzarella inaspettatamente incattivita da una dolce affumicatura…

È cosi che con termini scherzosamente altisonanti potrei descrivere questa ricetta,
 ideata aprendo il frigo una mattina d’inverno, quando ancora bazzicavo dalle vostre parti e potevo permettermi di trovare nel frigo questi ingredienti!!!



La pubblico ora, perchè non mi sembra giusto lasciarla chiusa in una cartella del mio hard disk…anche se riguardare queste immagini mi fa venire un po’ di nostalgia…
soprattutto della mia farina di farro, quella che mi porta a casa il mio papa dalle montagne piemontesi…


e immagino che un po’ di nostalgia di questi ravioli ce la abbia anche qualcun altro
 che ne avrebbe volentieri voluto una scorta a vita nel freezer!!!!!




RAVIOLONI AFFUMICATI di FARRO E ROSMARINO con CREMA DI ZUCCA

per i ravioli:
1 uovo
200 g farina
1 rametto grande di rosmarino
150 g mozzarella affumicata

per la crema di zucca:
½ chilo di zucca mantovana
1 spicchio d’aglio
rosmarino, sale,pepe e olio

Preparare la pasta disponendo la farina su una spianatoia a fontana al centro mettere l’uovo, un pizzico di sale e un po’ d’acqua tiepida. Con una forchetta iniziare ad amalgamare gli ingredienti e poi passare ad impastare con le mani se l’impasto risultasse troppo sodo. Aggiungere all’impasto gli aghi di rosmarino tritati e lavorare ancora l’impasto finché risulta compatto e liscio. Lasciarlo riposare per mezz’ora. Stendere l’impasto in un piano infarinato e tirarlo sottile con un mattarello. Tagliare delle strisce di 8 cm ca. Disporre una fettina sottile di mozzarella al centro di ogni quadrato immaginario, ricoprire con un’altra striscia e ritagliare poi i quadrati sigillando bene i bordi.
Per preparare la crema di zucca, sbucciare la zucca e tagliarla a piccoli cubetti. In una padella far soffriggere appena uno spicchio di aglio in un cucchiaio di olio e aggiungere la zucca e 1-2 cucchiai di rosmarino. Cuocere finche non è tenera, salare e pepare a piacere e frullare a crema.
Cuocere i ravioloni in acqua bollente, scolarli e servirli ricoperti di crema di zucca, briciole di mozzarella, rosmarino e una spolverata di pepe.


PS. con questa ricetta partecipo alla raccolta di NONNA PAPERA e ovviamente la autorizzo a pubblicarla in caso nel suo sito!!




sabato, aprile 25

ANZAC day



In Italia oggi si festeggia l’anniversario della liberazione
Caso vuole che anche qui dalle mie parti oggi sia un’importante ricorrenza,
forse una tra le più importanti
…lo chiamano ANZAC day
94 anni fa le Australian and New Zeland Army Corps sono approdate nella Penisola di Gallipoli (Turchia) e hanno combattuto per 8 lunghi mesi con più di 8000 morti. 
Oggi, ogni anno, si ricordano quelle persone…e per l’occasione si realizzano quelli che da allora sono chiamati ANZAC biscuits
Perché questi biscotti vi chiederete? Perché si conservano a lungo e potevano quindi essere spediti ai soldati lontani ed erano una ricca fonte di energia e di “profumi di casa” per aiutarli nella loro missione.



“They shall grow not old,
as we that are left grow old;
Age shall not weary them,
nor the years condemn.
At the going down of the sun
and in the morning
We will remember them.”


ANZAC BISCUITS

1 tazza di farina
1 tazza di fiocchi d’avena
¾ tazza di zucchero
1 tazza di farina di cocco
125 g burro
2 cucchiai di melassa
½ cucchiaino di lievito

In una ciotola mischiare farina, fiocchi d’avena, cocco e zucchero. In un pentolino sciogliere il burro con la melassa e aggiungere il lievito. Aggiungere il composto agli altri ingredienti e mischiare bene. Formare delle palline grandi come una noce e disporle in una piastra rivestita di carta da forno. Appiattirle leggermente con una forchetta e cuocere a 180˚ C per 15-20 min o finché dorati.


giovedì, aprile 23

Che la stagione delle ZUPPE abbia inizio!!!



Prima o poi dovevo farla cominciare la stagione delle ZUPPE!
aspettavo che arrivasse l’autunno…le prime piogge, le giornate sempre più corte e fredde…Niente…l’estate proprio qui non vuole finire…
Ho scelto quindi un giorno a caso (ieri) e mi sono detta oggi zuppa sia!!!



E ovviamente è capitata una stupenda giornata con punta a 30 gradi!!!
ma io sono stata steady con il mio presupposto ed ecco che la zuppa inaugurante la stagione di caldi esperimenti è stata preparata e vi viene proposta!!!

Per la cronaca…oggi è tutto il giorno che piove…ma la zuppa è finita!!



ZUPPA SPEZIATA di ZUCCA

per 2-3 persone:
700 g di zucca
1 cipolla
1 mela verde
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio
2 tazze di brodo vegetale
½ cucchaino cannella in polvere
½ cucchiaino zenzero in polvere
sale e pepe
1 manciata di mandorle a lamelle (o sminuzzate)

Sbucciare e tagliare a pezzi la zucca e la mela. Affettare la cipolla e farla soffriggere insieme all’aglio con un cucchiaio di olio per 5 minuti. Aggiungere la zucca, la mela e le spezie e dopo qualche minuto il brodo bollente. Riportare ad ebollizione e lasciar cucinare a fuoco medio per 20-30 minuti. Lasciare intiepidire e frullare a crema, Riscaldare e aggiustare di sale e pepe, Nel mentre tostare le mandorle in un cucchiaino di olio con un pizzico di cannella e zenzero e aggiungerle alla zuppa al momento di servire.


mercoledì, aprile 8

...e se vi avanza del cous cous...



Nel post precedente vi invogliavo a prepararvi un ottimo e fresco tabboulhe...
ma che fare se del plain cous cous vi avanza (come appunto è successo a me!!!)?!?
be', se raccimolate un paio di uova e del formaggio, in me che non si dica vi potete trovare tra le mani delle simpatiche polpettine da mangiare con un' insalata, con un contorno caldo o da intingere in salse e dip per un aperitivo!! 
(anche per chè sono buone sia calde che fredde!!!)



Ovvio che queste patties le potete anche fare ex novo, non per il solo motivo di riciclare cous cous avanzato!!!!



Con questa ricettina vi saluto per un po
'...mi allontano dal mio computer e dalla mia cucina per godermi le incoming vacanze di Pasqua...buoni pranzi e cene vacanzifere a tutti...e see you soon!!!



COUS COUS PATTIES

1 tazza di cous cous già cotto
100 g di feta o halloumi
2 uova
1 manciata di basilico fresco
sale, olio

Sbattere le uova col sale. Sbriciolare e schiacciare il formaggio. Aggiungere il cous cous e il basilico spezzettato. Mischiare bene. (Se il composto risultasse troppo morbido aggiungere un cucchiaino di pangrattato). Formare delle palline di dimensione di una noce e schiacciarle leggermente. Cuocerle un paio di minuti per lato in una padella unta con un po' di olio.

lunedì, aprile 6

Tabboulhe


Diciamo che per voi, che state andando verso calde stagioni, questo piatto di tradizione libanese fà al caso vostro...fresco, colorato ed estivamente profumato!!
Io invece ho deciso di approfittare e sfruttare le propaggini di un' estate che non vuole finire e con giornate di 35 gradi cosa meglio di una cena leggera al profumo di menta e limone?!?



La ricetta è "come lo fa la zia", che ogni tanto bisogna riconoscerle pure qualche merito in cucina (eccezioni che confermano le regole ovviamente!!!), anche se ho variato mettendo cous cous instead of bourghul...ma per il resto sono rimasta fedele!!!
...ah no, ho aggiunto semi di cumino pestati...ci stanno perfetti!!!!



TABBOULHE

3 tazze cous cous
1/2 limone
1/2 cetriolo libanese
3 pomodori sodi
1 manciati di fagiolini
1 cipollotto
abbondante menta e prezzemolo freschi
pepe, sale, olio
1/2 cucchiaino di semi di cumino pestati

Far bollire 3 tazze di acqua con 1 cucchiaio di olio e sale. Aggiungere un po' alla volta il cous cous e togliere dal fuoco. Lasciare riposare 3 minuti. Rimettere sul fuoco e sgranare lentamente con una forchetta a fuoco basso per altri 2-3 minuti. Lasciare raffreddare mescolando di tanto in tanto. Sminuzzare il cipollotto, e taglaire a piccoli cubi i pomodori, il cetriolo, i fagiolini. Unire al tutto il succo di limone e 1 cucchiaio di olio. Aggiungere il cous cous, mescolare e aggiustare di pepe e sale. Aggiungere infine menta e prezzemolo grossolanamente triatati. Aggiungere il cumino.

domenica, aprile 5

Chicche alle erbe

Dimensione carattere
Gli gnocchi. 
Sono qualcosa che ho sempre adorato mangiare. 
Sono qualcosa che ho sempre adorato fare.
 Sono una delle prime cose che ho imparato, una di quelle prime cose che ti sono permesse di fare quando il desiderio di aiutare in cucina ti fa gironzolare da bimba tra le gambe di un tavolo infarinato e di una mamma indaffarata. 
Gli gnocchi, preparati di solito in “quantità industriali” per occasioni particolari, sono una di quelle delizie fatte a mano che purtroppo stanno cedendo il passo a buste impersonali allineate in un banco frigo (quando non li trovi addirittura in corsia, ma per fortuna questo non ancora in Italia!!!!). 
Ma non è più bello e divertente assistere alla magia di una bitorzoluta patata diventare una perfetta tonda pallina che si scioglie in bocca?!? E allora, anche se richiede un po’ più di tempo e fatica che ne dite di impastarceli ‘sti gnocchi e mantenere viva un’ antica tradizione?



Purtroppo non posso fornirvi una vera ricetta perché sono una di quelle cose che faccio “ad occhio”, istinto, cuore, ma di solito conto 1 (o 2 se sono piccole le patate o grandi e grossi gli invitati) patata a persona, metto 1 uovo ogni chilo di patate e farina quanta ne richiede l’impasto (dipende dalle patate, dalla loro cottura, dall’umidità)!
La ricetta che pubblico oggi è un po’ particolare…sono CHICCHE, cioè piccole deliziose palline alle quali ho aggiunto erbe aromatiche all’impasto…una variante appetitosa e delicata!



CHICCHE alle ERBE con ROBIOLA e JULIENNE di ZUCCHINE

4 (o 7-8 se piccole) patate
1 uovo
farina qb
trito di erbe aromatiche miste
1 confezione di robiola piccola
1 cucchiao di latte
1 cipolla piccola
2 zucchine
olio, sale e pepe

Preparare gli gnocchi: far bollire le patate fino a che sono morbide, ma non si rompono se "inforchettate" (20 min). Sbucciarle subito e passarle calde nello schiacciapatate e lasciare raffreddare dopo aver salato il composto possibilmente su un piano di legno (che assorbe l'umidità) e ogni tanto mescolare. Quando il composto è freddo aggiungere l'uovo, il trito di erbe e la farina, tanta in modo da ottenere un composto abbastanza sodo e non appicicoso che permette di formare dei bigoli di circa 2 cm di diametro. Dai bigoli tagliare tanti pezzi di 1-2 cm di lunghezza e formare delle palline che metterete a riposare su un piano infarinato.
Preparare il condimento: tagliare a julienne le due zucchine e sminuzzare la cipolla. Far soffriggere la cipolla in un cucchiaio di olio e aggiungere le zucchine, far saltare un paio di minuti. A parte sciogliere la robiola con un cucchiaio di latte caldo e lavorarla a crema con sale e pepe.
Buttare le chicche in acqua bollente salata e cucinarle finchè non vengono a galla. Scolarle bene e servirle con un cucchiaio di crema di robiola e una cucchiata di zucchine.