lunedì, marzo 30

VEGAN tortini mele & cannella



Con questa ricetta penso che farò felice un bel po' di persone.
Chi è intollerante al latte, chi ha paura ad usare burro e grassi nelle sue ricette, e chi sfugge impasti che prevedono l'uso di oltre 4 uova...insomma questi piccoli tortini sono ottimi per soddisfare le voglie di chiunque senza sentirsi neppure troppo in colpa.



Sono nati casualmente, dalla necessità di partecipare ad una cena interamente VEGAN (questa volta c'era qualcun altro oltre a me a creare "problemi"!!!!).
Io mi sono autoincaricata di preparare il dessert, perchè mi attirava la sfida di creare un dolce privo di qualsiasi prodotto animale (non avevo mai provato...o uova, o burro, o latte alla fine c'erano sempre!!!)



...ed eccoli, allora questi tortini addolciti dal gusto delle mele e della cannella...
Ora che ho individuato le quantita per l'impasto base posso sbizzarrirmi con le combinazioni di ingredienti aggiuntivi, quindi aspettatevi ancora parecchi VEGAN tortini!!!!



VEGAN TORTINI MELE e CANNELLA

per 8 tortini:
4 mele verdi
1 manciata di uvette
300 g di farina integrale
100 g zucchero di canna
3/4 bustina di lievito
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaio di olio di semi
acqua qb per impastare (scusate non l'ho misurata!!!!)

Mischiare la farina, il lievito, lo zucchero e la cannella in una ciotola con l'olio e l' acqua tiepida, quanto basta per ottenere un impasto morbido che sia possibile mischiare con un cucchiaio. Aggiungere la manciata di uvette. Ungere gli stampini e versare il composto (2 cucchiaiate per stampino). Sbucciare e tagliare le mele a metà, togliere il torsolo e tagliare ogni metà a fette mantenendole unite, immergerle quindi al centro di ogni tortino distanziandole leggermente. Cospargere con un po' di zucchero. Infornare a 180 per 40 minuti circa.

martedì, marzo 24

la Pizza-non-pizza



Avevo voglio di pizza, ma non avevo voglia di fare l'impasto ( e tra l'altro non avevo neppure il lievito!!)...e cosi ho rapidamente lessato un po' di patate, scaldato e insaporito una scatola di pomodori a pezzi, grattato un po' di formaggio (cheddar cari miei...qui la mozzarella è un sogno!!!!) e infornato...





...e un'attimo avevo una pseudo pizza...che almeno un pochino ha soddisfatto il mio desiderio...in attesa di comprare il lievito, trovare una buona mozzarella e fare una pizza degna del suo nome!!!!!



PIZZA-non-PIZZA

1/2 chilo di patate
1 scatola di pomodoro a fette
1 cipolla
1 spicchio di aglio
basilico e origano
olio e sale
150 g di cheddar

Sbucciare le patate, tagliarle a pezzi e cuocerle a vapore per 15-20 minuti. Sminuzzare la cipolla e farla rosolare in 2 cucchiai di olio insieme all'aglio. Aggiungere il pomodoro, il basilico, e l'origano e lasciare cucinare per 20-30 minuti, aggiustando di sale alla fine. Quando le patate sono cotte passarle rapidamente in padella con un po' di olio. Ungere una teglia da forno, rivestire il bordo con una fila di patate e schiacciare le restanti per formare la base. Ricoprire con la salsa di pomodoro e con il formaggio grattuggiato. Cospargere di origano e con un filo d'olio. Infornare a 200˚ C per 20 min.

lunedì, marzo 23

E anche io ho fatto i Cupcakes!!



Toccava anche a me provarci a fare i cupcakes...
oddio alla fine sono muffins con un cappello, niente di impossibilmente impossibile...
ma non so perchè fare la glassa per decorare queste deliziose "tazzine" non mi aveva mai attratto e mi aveva sempre bloccata...



sarà che le prime volte che ho provato non mi riusciva,
sarà che per la classica glassa (quella da bignè per intendersi) non vado pazza,
sarà che io e la siringa da pasticcere non abbiamo un buon rapporto (e ogni volta che la uso mi ritrovo impiastricciata e inconcludente)
...ma alla fine eccoli qua i miei cupcakes...



con un semplice ciuffetto bianco a guarnirli
...piccoli da inghiottirli in un boccone...
perfetti con una cup of coffee a metà mattina, per un afternoon tea tra amici o per una carezza della buona notte!!!

La ricetta che io ho usato non è di sicuro la ricetta tradizionale, ma è rapida ed efficace per dei cupcakes da preparare al volo!!!!






MINI CUPCAKES miste

1 tazza di yogurt
2 tazze di zucchero
3 tazze di farina autolievitante
1 tazza di burro
1 tazza cioccolata fondente sbriciolata
1 tazza cranberries secchi
2 uova

per il frosting:

60 g burro
120 g zucchero a velo
aroma alla vaniglia

Mischiare le uova con lo zucchero a crema. Aggiungere lo yogurt e la farina setacciata. Mescolare bene e aggiungere il burro fuso. A metà composto aggiungere i cranberries secchi, all'altra metà la cioccolata sbriciolata. Potete comunque aggiungere quello che volete all'impasto base. Riempire le formine a 3/4 e infornare a 180˚C per 30 min circa.
Preparare la glassa mischiando a crema il burro e lo zucchero a velo. Aggiungere qualche goccia di aroma alla vaniglia. Inserire il composto in una siringa da pasticcere e decorare le cupcakes quando si sono raffreddate.

giovedì, marzo 19

SPADELLATA in AGRODOLCE



Eccola finalmente, la (da molti) tanto attesa prima ricetta completely "Ozzie-made"...creata nella nuova cucina e fotografata con la mia brand-new camera (e infatti si può notare dalle foto che un po' ancora necessita di essere addomesticata!!!)
Un sapore agrodolce, poco italiano appunto, è alla base di questo piatto che può essere facilmente abbinato ad una scodella di plain rice.





Probabilmente con solo peperoni rossi, che sono generalmente i più dolci, il gusto sarebbe stato migliore, ma la sua zuccherina acidulità questa spadellata l'ha raggiunta lo stesso anche con l'uso dei peperoni verdi!!!...provate voi a cambiare e sappiatemi dire!



SPADELLATA in AGRODOLCE

1 melanzana
1 peperone rosso
2 peperoni verde
1 cipolla rossa dolce
50 g uvetta
50 g pinoli
2-3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di olio
4 cucchiai di aceto balsamico (dolce!!!!)
prezzemolo fresco
sale

Ammorbidire l'uvetta in acqua. Tagliare tutte le verdure a tocchetti piuttosto grossi. Far saltare la cipolla con l'olio un paio di minuti. Aggiungere tutte le verdure, i pinoli e l'uvetta e far saltare un paio di minuti. Coprire di zucchero e versare l'aceto. Lasciare cuocere a fuoco basso un quarto d'ora circa (i primi 5 minuti mettete un coperchio). Alla fine aggiungere prezzemolo fresco e regolare di sale.

martedì, marzo 17

A noi ci piacciono le raccolte!!!

girovagando quà e là in questo folle mondo di sapori, colori e passioni mi sono imbattuta in "invitanti inviti" a raccolte dalle svariate fattezze...dolce, salato, primo, secondo, contorno o dessert ogni cosa puo' così essere raggruppata per rendersi facilmente disbonibile a noi "foodies" o a qualunque cuoco provetto che passa tra i nostri blog!

In questo post richiamo tre vecchie ricette gia pubblicate col relativo link alla raccolta dove le voglio ovviamente inserire...e dove tutti potete dare una sbirciatina e trovare quello che cercate!!!

Partecipo a 



con il mio STRUDEL classico

Partecipo a




Partecipo a 





venerdì, marzo 13

..."Crumblesù"....?!?



Ed ecco ancora qualcosa con un frutto che proprio primaverile non è!!
Ma ancora una volta mi si è presentata l'occasione di recuperare dal cassetto delle ricette già fatte, fotografate, gustate, ma mai pubblicate!!!...in questo periodo di ambientamento e purtroppo priva di un' amica macchina fotografica non mi resta che affidarmi al passato per mantenere attivo questo blog!!!!!
Mara di Pan di Panna ha invitato tutti a postare ricette di dessert al cucchiaio



....e allora cucchiaio sia!!!!!



E per voi questo dolce bicchierino che è una rapida via di mezzo tra un crumble (per i biscotti sbriciolati) e un tiramisù (per la crema e la stratificazione)...un "crumblesù" lo si potrebbe chiamare.
Semplice e versatile, lo si può ricreare con qualsiasi tipo di frutto, biscotto o crema....insomna quello che si ha in casa, per improvvisare un goloso dessert....perciò mano al cucchiaio per dedicarsi una sfiziosa coccola!!!!!




"CRUMBLESÙ" con crema pasticcera e melagrana

1 melagrana
crema pasticcera
biscotti ( io ho usato i Gran Cereali del Mulino Bianco)

Sgranare la melagrana. Sbriciolare i biscotti. Preparare la crema (vedere a seguito la ricetta per una versione leggera (con un po' meno uova!). Stratificare mettendo alla base la melagrana, poi la crema, poi i biscotti sbriciolati e via di nuovo...oppure invertite l'ordine a vostro piacimento!

CREMA PASTICCERA "leggera"

1/2 l latte
60 g zucchero
1 0 2 tuorli
50-70 g farina (a seconda di quanti tuorli mettete)
buccia grattuggiata di un limone

Sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungere la buccia del limone e la farina setacciata. Mettere sul fuoco. Far scottare appena e aggiungere gradualmente il latte per evitare grumi. Portare ad ebollizione e far bollire circa 1 minuto o fino a quando si addensa.

domenica, marzo 8

tremate tremate....i CACHI son tornati!!!



Immagino già i pensieri di quelle 3/4 persone che all'inizio di questo viaggio culinario erano rimaste traumatizzate dal susseguirsi di ricette a base di CACO...
avevo a suo tempo perciò deciso di sospendere la serie (...avrei quasi potuto fare una raccolta da me sola!!!!!!) e tenere in serbo questa ricettina golosa per momenti futuri...
ed ecco che ora i tempi sono maturi (...i cachi sono anche ormai passati di stagione, altro che maturi, comunque!!!!).

Infatti, Susina ha indetto da poco la sua prima raccolta


e dato che io sono una grande amante delle insalate...voglio assolutamente partecipare...e cosi ecco che finalmente anche quest'ultimo CACO ha il suo momento d'onore!!
e voi, cari denigratori dei cachi, voglio prorprio vedervi ad assaggiare questa insalatina...ne rimarreste proprio entusiasti!!!




INSALATINA di CACHI, CAPRA e SPINACI

cachi
formaggio di capra fresco (tipo chevrotin)
spinacini freschi
sale pepe
olio, limone

Ovviamente le dosi sono a seconda della quantita che dovete preparare e se usate l'insalta come antipasto, contorno, dopo pasto. Lavare bene il caco, taglarlo a listarelle sottili. Tagliare il caprino a fette. Lavare gli spinacini freschi e asciugarli bene. Preparare un emulsione con olio, limone, sale e pepe (1 cucchiaino di olio per 3-4 gocce di limone circa). Versarla sugli spinacini, mescolare bene, aggiungere il caco e il formaggio di capra, spolverare con ancora un po' di pepe ed è pronta! E ottima servita con pane carasau, come ho fatto io!

mercoledì, marzo 4

...e siamo in MILLE!!! (e quattro)



E cosi, senza che me ne accorgessi, abbiamo superato i mille visitatori...non male dai per 3 mesi di vita...e allora vi ringrazio con questa deliziosa ricetta anche lei ancora forse un po' invernale nel suo ripieno carico e saporito, nel suo calore profumato, ma con un tocco di colore per dare un po' di luce e farvi sognare un po' di estate!!!



La descrivo come uno sfizioso antipasto, semplice da imbastire e ottimo per "zittire" ospiti pretenziosi (che spero passino ancora ogni tanto tra queste pagine). Forse non è adatto a tutti i palati...pere abbinate a sapori forti come zafferano, vino e timo, ma soprattutto gorgonzola non sono da tutti ben visti...ma se non avete problemi a trovare amici aperti a sperimentazioni non vi resta che stupirli!!!



PERE al VINO con GORGONZOLA E ZAFFERANO

2 pere sode
1/4 l vino bianco secco
1 cucchiaio di timo
1 bustina di zafferano
1 cucchiaio di farina
sale, pepe
50 g di gorgonzola
1 dl di panna
4 gherigli di noce

Sbucciate le pere e immergetele in una pentola dove avrete versato il vino e il timo (se non sono del tutto coperte aggiungete acqua). Farle bollire per 15-20 minuti, finchè sono tenere. Scolarle, farle raffreddare e tagliarle a metà. Riempirle con un composto di gorgonzola lavorato con 1-2 cucchiai di panna. Preparate la crema allo zafferano scaldando sul fuoco per tre minuti circa la panna, la farina e lo zafferano un po' di sale e pepe e servirla con le pere e noci spezzetate.



domenica, marzo 1

Zuppa del Palladio


allora, dato che li da voi è (grazie paolo per la dritta accenti!) ancora inverno vi dedico questa zuppa che avevo preparato ancora tempo fa in terra madre quando mia mamma è tornata dal fruttivendolo con questa bianca carota...detta per riassumere colore, forma e gusto "carota rapa".


Non è infatti nè totalmente una rapa bianca, nè tantomeno una carota, ma il suo gusto "povero" e delicato abbinato a patate e cipolle dà vita a una rapida, semplice e calda zuppa ottima per riscaldare le fredde sere che vi stanno ormai abbandonando (e qui stanno arrivando!). Considerata la "basicità" degli ingredienti, ci si può sbizzarrire nella scelta delle spezie locali o etniche da abbinarci per portare questa zuppa palladiana (il nome le è stato dato dal solito fruttivendolo!) un po' in giro per il mondo!!



ZUPPA del PALLADIO

1 carota rapa (da pesare)
la stessa quantità di peso in patate
la stessa quantità di peso in cipolle
sale, pepe, prezzemolo (o qualsivoglia altra spezia)
1 cucchiaio di olio

Tagliare a pezzi carota rapa, cipolla e patata. Metterli in una pentola con abbondante acqua e cuocere finchè tutte le verdure sono cotte e morbide da schiacciare con una forchetta (se piace una zuppa a pezzi) o da passare al mixer (se piace vellutata). Aggiustare di sale e pepe alla fine.